Nella puntata di Vieni da me in onda su Rai 2 lunedì 30 settembre 2019, la conduttrice Caterina Balivo ha avuto come ospite l’attore, conduttore e showman Max Giusti nel corso della rubrica La lavatrice – Panni sporchi lavati in tv. Per l’ex conduttore di Affari tuoi non solo la possibilità di ricorderà l’uscita del suo film Appena un minuto, atteso nelle sale cinematografiche italiane a partire da giovedì 3 ottobre 2019, ma anche e soprattutto di rivivere alcuni momenti salienti della propria vita e della propria carriera.
Max Giusti ha parlato di tutti i passaggi più significativa della sua carriera rivendendo anche alcuni dei suoi programmi in Rai. Grandi emozioni soprattutto quando il focus è finito sulla trasmissione Attenti a quei due, condotta nel 2010 assieme all’indimenticabile Fabrizio Frizzi. Una forte commozione in studio con tutti i presenti si sono alzati per applaudire lungamente il conduttore romano scomparso per via di un male incurabile. Max Giusti ha voluto sottolineare la bellezza di quel programma e delle emozioni provate nelle prime puntate anche quando i dati auditel non erano certamente stati dei migliori.
Max Giusti ha ricordato come all’epoca il budget per la realizzazione del programma fosse abbastanza ridotto per cui parecchie puntate sono state ‘cucite in maniera artigianale’. Il principale protagonista della pellicola diretta da Francesco Mandelli,ha quindi evidenziato la straordinaria professionalità che contraddistingueva Frizzi soprattutto nel provare infinite volte i vari sketch previsti.
Inoltre, Giusti ha voluto raccontare come nel giorno in cui ha visitato la camera ardente doveva giaceva privo di vita il corpo di Frizzi gli sia tornata alla mente la loro ultima conversazione telefonica avvenuta circa un mese prima. Una conversazione sviluppatasi intorno alle 23,00 di una sera qualsiasi e durante la quale hanno proprio ricordato l’esperienza vissuta e condivisa ad Attenti a quei due.
Max Giusti non ha nascosto che rivedere Frizzi nella camera ardente e ricordando quella chiamata con la consapevolezza di non poter più assaporare le tante emozioni vissute come quella durante la realizzazione di quel programma, lo abbia fatto scoppiare in un pianto intenso e sincero. Giusti ha concluso sottolineando quanto Fabrizio Frizzi fosse una persona limpida, proprio come appariva in televisione.